Gli Amici del Liceo sempre con noi
L’idea venne a Emilio Libé, recentemente scomparso, studente del Respighi negli anni 40, e straordinario promotore di iniziative. All’insegna del “mi fa piacere vedere la gente contenta”, fece per primi contenti i suoi compagni di classe riunendoli quarant’anni dopo la maturità e poi dando vita, con alcuni di loro (Franco Albera, Nanni Conti, Gobbi) all’Associazione Amici del Liceo Respighi. Nei loro progetti non una associazione di “reduci”, ma una compagine che fosse presente nelle attività della scuola. Fu, Libé, tra i primi ad intuire l’importanza dell’accompagnare con l’esperienza degli ex già nel mondo adulto, i ragazzi nella scelta “in uscita”; e attraverso quegli incontri, creando poi borse di studio (prima fra tutte la “Sadowski per le materie scientifiche”) un legame di solidarietà intergenerazionale che legasse gli ex alunni delle diverse generazioni creando un forte identità “respighiana” che attraverso l’Associazione viene mantenuta viva con le presenze accanto a chi è ancora sui banchi.